L'AIFA, agenzia del farmaco italiana, ha dato l'ok all'uso della pillola abortiva negli ospedali italiani.
La suddetta pillola, usata nel limite della settima settimana di gravidanza, agisce distaccando la mucosa uterina e stoppando lo sviluppo fetale.
Può essere usata solo con la prescrizione medica, e in ambito ospedaliero, quindi nessuna possibilità di un aborto fai da te.
Un 'arma in più a duso dei ginecolgi, e una possibilità concreta di scongiurare un'intervento chirurgico, doloroso e invasivo.
Laicamente parlando, si spera che la pillola sia solo una possibilità per rimediare a delle situazioni spiacevoli, e che non venga usato come un anticoncezionale. Un calmo invito al buon senso diciamo!
La risposta della chiesa:
Monsignor Sgreccia "emerito presidente dell'Accademia per la vita VATICANA": "Delitto da scomunica,un delitto e peccato in senso morale e giuridico e quindi comporta la scomunica latae sententiae, ovvero automatica cladestinità legalizzata degli aborti
Quanto mi piace vedere la chiesa che minaccia scomuniche nel XXI secolo...
Deliri e fondamentalismi religiosi di una teocrazia esercitata da un monarca assolutista, che minacciano scelte democratice di un paese straniero...WOW
Spero di ricevere almeno una scomunica per questo articolo, così nel giorno del giudizio, quando Berlusconi, l'eletto del Signore, si ergerà nel cielo per giudicare e discernere i santi dai dannati, io sarò li dannato per l'eternità per aver espresso la mia idea
Nessun commento:
Posta un commento