venerdì 31 luglio 2009

La pillola della discordia - post n°23


L'AIFA, agenzia del farmaco italiana, ha dato l'ok all'uso della pillola abortiva negli ospedali italiani.

La suddetta pillola, usata nel limite della settima settimana di gravidanza, agisce distaccando la mucosa uterina e stoppando lo sviluppo fetale.

Può essere usata solo con la prescrizione medica, e in ambito ospedaliero, quindi nessuna possibilità di un aborto fai da te.
Un 'arma in più a duso dei ginecolgi, e una possibilità concreta di scongiurare un'intervento chirurgico, doloroso e invasivo.
Laicamente parlando, si spera che la pillola sia solo una possibilità per rimediare a delle situazioni spiacevoli, e che non venga usato come un anticoncezionale. Un calmo invito al buon senso diciamo!

La risposta della chiesa:
Monsignor Sgreccia "emerito presidente dell'Accademia per la vita VATICANA": "Delitto da scomunica,un delitto e peccato in senso morale e giuridico e quindi comporta la scomunica latae sententiae, ovvero automatica cladestinità legalizzata degli aborti

Quanto mi piace vedere la chiesa che minaccia scomuniche nel XXI secolo...
Deliri e fondamentalismi religiosi di una teocrazia esercitata da un monarca assolutista, che minacciano scelte democratice di un paese straniero...WOW

Spero di ricevere almeno una scomunica per questo articolo, così nel giorno del giudizio, quando Berlusconi, l'eletto del Signore, si ergerà nel cielo per giudicare e discernere i santi dai dannati, io sarò li dannato per l'eternità per aver espresso la mia idea

Nessun commento:

Posta un commento

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità, pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post, i commenti ritenuti offensivi, di genere spam o non attinenti potranno essere cancellati; i commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima e comunque verranno cancellati. Declino ogni responsabilità per gli eventuali errori ed inesattezze riportati nel blog e per gli eventuali danni da essi derivanti.
Questo Blog non ha alcun scopo di lucro.

le mie visite